Capelli d'ambra
In cuor tuo celate
orgoglio e giovin speme
come trepide rondini
in attesa del primo volo
Capelli d'ambra
forse un dì vedrai
ciò che finora
solo sognasti.
Roberto 11.10.84
Capelli d'ambra
In cuor tuo celate
orgoglio e giovin speme
come trepide rondini
in attesa del primo volo
Capelli d'ambra
forse un dì vedrai
ciò che finora
solo sognasti.
Roberto 11.10.84
Lontano dalla fonda
Lontano dalla fonda
in un seguito
altalenante di lucciole
s'infrangono i sogni
come cozzando
contro barriere coralline
invisibili ed infinite
Là
giacciono
in eterno.
Roberto
Ai tempi di Bellosguardo
Col sole basso
che lambiva il mare
aspettavamo le notti chiare...
Su quella spiaggia
dorata
era la sabbia
infinita
a passare tutta nella clessidra...
Roberto 26/01/88
Capolinea
Nessun alito di vento
smuove quest'aria morta
che pesa sul cortile
come cappa di piombo
Nulla smuove questi cipressi
ritti attorno
come acuminate lance
fredde sbarre di prigione...
Roberto 06/05/88
Napoleone
Napoleone
nevrastenico nocchiero
navigò nottetempo nella nebbia
nottambulo, nuotò nel novilunio
numerosi nubifragi nulla nocquero.
Nella novena novembrina
notò notevole nichilista
naufragare naturalmente nel nirvana
nitido nobiluomo: non necessitò nessun necrologio.
Nonostante nuotasse, nemesi nemica,
negoziò neutralità negative
notificando, nominando, numerando nostalgici nocumenti.
Nomadi nocivi nondimeno nonagenari,
nunziarono novella nel nosocomio
nuvole nere nevischio
negozio nefasto nuove nozze nella notte.
La musa del tempo
Camminando
sfiori l'onda marina
e
l'impronta che lasci
il vento
rapido
cancella...
Chiara ti chiami?
Non sò
non importa.
Suoni la cetra
ed è musica dolce
che riempie la sera
mentre sull'arenile
scende
stanco
l'abbraccio del mare.
Roberto, 28/07/84
Novembre
Soffice la bambagia
china sulla viscida terra
coltre leggera
che nasconde un dimesso torpore
Tra i rami
aguzzi e rinsecchiti
tremolante
l'ultima foglia
Non l'alito del vento
nè la pioggia furente
ti scosse
Raggrinzito baluardo
nella basaltica notte
Imminente il freddo
ad incoronare la tua fine
a farti cadere tra le radici
fradicio ammasso aggrovigliato
da rinsanguare.
Crisantemi
Con passo veloce
una donna
porta fiori ad una croce
Nel cielo
nuvole nere
scorrono lente
Nell'oblio dei giorni
svaniscono
parole ormai spente
Nell'animo mio
scava
poca gente
Con passo veloce
una donna
porta fiori alla sua croce
Roberto, Catania 08/11/82