lunedì 24 novembre 2008






Capelli d'ambra


In cuor tuo celate

orgoglio e giovin speme

come trepide rondini

in attesa del primo volo


Capelli d'ambra

forse un dì vedrai

ciò che finora

solo sognasti.


Roberto 11.10.84

venerdì 21 novembre 2008






Lontano dalla fonda


Lontano dalla fonda

in un seguito

altalenante di lucciole

s'infrangono i sogni

come cozzando

contro barriere coralline

invisibili ed infinite


giacciono

in eterno.


Roberto

lunedì 17 novembre 2008






Ai tempi di Bellosguardo


Col sole basso

che lambiva il mare

aspettavamo le notti chiare...


Su quella spiaggia

dorata

era la sabbia

infinita

a passare tutta nella clessidra...



Roberto 26/01/88

venerdì 14 novembre 2008







Capolinea


Nessun alito di vento

smuove quest'aria morta

che pesa sul cortile

come cappa di piombo


Nulla smuove questi cipressi

ritti attorno

come acuminate lance

fredde sbarre di prigione...


Roberto 06/05/88

martedì 11 novembre 2008





Napoleone


Napoleone

nevrastenico nocchiero

navigò nottetempo nella nebbia

nottambulo, nuotò nel novilunio

numerosi nubifragi nulla nocquero.

Nella novena novembrina

notò notevole nichilista

naufragare naturalmente nel nirvana

nitido nobiluomo: non necessitò nessun necrologio.

Nonostante nuotasse, nemesi nemica,

negoziò neutralità negative

notificando, nominando, numerando nostalgici nocumenti.

Nomadi nocivi nondimeno nonagenari,

nunziarono novella nel nosocomio

nuvole nere nevischio

negozio nefasto nuove nozze nella notte.

sabato 8 novembre 2008






La musa del tempo


Camminando

sfiori l'onda marina

e

l'impronta che lasci

il vento

rapido

cancella...


Chiara ti chiami?

Non sò

non importa.


Suoni la cetra

ed è musica dolce

che riempie la sera

mentre sull'arenile

scende

stanco

l'abbraccio del mare.



Roberto, 28/07/84

giovedì 6 novembre 2008







Novembre


Soffice la bambagia

china sulla viscida terra

coltre leggera

che nasconde un dimesso torpore


Tra i rami

aguzzi e rinsecchiti

tremolante

l'ultima foglia


Non l'alito del vento

nè la pioggia furente

ti scosse


Raggrinzito baluardo

nella basaltica notte


Imminente il freddo

ad incoronare la tua fine

a farti cadere tra le radici

fradicio ammasso aggrovigliato

da rinsanguare.



Roberto 01/11/83



sabato 1 novembre 2008







Crisantemi


Con passo veloce

una donna

porta fiori ad una croce


Nel cielo

nuvole nere

scorrono lente


Nell'oblio dei giorni

svaniscono

parole ormai spente


Nell'animo mio

scava

poca gente


Con passo veloce

una donna

porta fiori alla sua croce



Roberto, Catania 08/11/82