venerdì 28 marzo 2008







L'aquilone


Da questa sì dolce pendice

lo sguardo fugge lontano

attratto in cielo

dall'arabesco pensile

aprico tra le nubi


La mente

assorta ed assopita

segue librarsi l'aquilone dorato

gonfia di mestizia.


Roberto

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Roberto,
grande abraço
Jesus te abençoe
claudia

RobertoTom ha detto...

Ciao, un abbraccio a te!